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La Storia di Trani
Città della Murgia costiera, situata in corrispondenza di un’insenatura del litorale adriatico. Il nucleo più antico, esteso su una penisoletta, presenta il tipico tessuto urbano normanno “a spina di pesce”.
Turenum, sorta forse nei secc. III-IV, si sviluppò in seguito alla distruzione di Canosa (sec. IX). Le sue attività marinare, favorite dal porto naturale, ebbero impulso sotto i bizantini, i normanni-gli Ordinamento Maris, il più antico codice marittimo medievale, sono del 1063-e gli svevi. Decaduta in età angioina, risorse nel sec.XV; fu possesso aragonese, per brevi periodi veneziano e spagnolo. Già sede dei maggiori organi giuridici regionali, nel sec. XVII vi fu fondata un’università di studi di diritto.
Fonte primaria di reddito è
l’industria, attiva nei settori dell’estrazione e della lavorazione della
pietra di Trani (largamente esportata), calzaturiero, tessile e delle
confezioni, del mobilio, metalmeccanico, enologico, cartario. La popolazione si
dedica inoltre alla pesca, al commercio e alle attività legate al turismo,
essendo Trani frequentata, e ben attrezzata, località balneare.
Vastissimo, e importante, il patrimonio artistico dei secc. XI-XIV, nel nucleo medievale cittadino. La chiesa di Sant’Andrea (sec.XI) e la chiesa di San Francesco (fine sec. XII) sono di tipo orientale e bizantineggiante a cupola; al tipo basilicale appartengono, invece,la chiesetta di San Giacomo e la chiesa di Ognissanti (sec. XII). Il nucleo originale del poderoso castello quadrangolare risale a Federico II (1233-1249). Uno dei monumenti più significativi dell’architettura romanica pugliese è rappresentato dalla cattedrale, edificata in onore di San Nicola Pellegrino tra la fine del sec. XI e la metà del sec. XIII sulla più antica chiesa di Santa Maria. È costruita dall’ipogeo di San Leucio (sec.VII), dalla chiesa di Santa Maria della Scala (sec.VII), dalla cripta di San Nicola (sec.XII) e dalla chiesa superiore, la cui facciata cuspidata è movimentata da un bel rosone e dalla magnifica porta bronzea eseguita da Barisano da Trani (1175-1179); duecentesco è il campanile. Il quattrocento è rappresentato dal bel palazzo Caccetta. Sulla penisola di Capo Colonna, stazione balneare, sorge l’abbazia di Santa Maria di Colonna, risalente al sec.XI.