SAN MARCO IN LAMIS                      Foggia                    Home Page

 

La Storia di San Marco In Lamis

Centro del Gargano, situato in una conca che costituisce un bell’esempio di polie carsico. L’abitato ha due vie parallele intersecate regolarmente da viuzze rettilinee; a nord e a sud si è esteso sulle pareti della conca. Il borgo si sviluppò intorno al sec. XI nei pressi del monastero benedettino di San Matteo che, fondo sotto i longobardi (sec. VI), passò poi ai cistercensi e ai francescani. Seguì le vicende di San Severo. È comune ad economia agro-silvo-pastorale. L’industria è presente con alcune aziende estrattive, alimentari e del legno. Fiorente è il commercio.

La chiesa madre (quattrocentesca, rimaneggiata nei secc. XVII e XVIII) ha il campanile a piani rastremati e, all’interno una croce d’argento della scuola di Guardiagrele (sec. XV). Nei pressi dell’abitato è il convento di San Matteo in   Lamis, che, largamente rimaneggiato nel cinquecento e poi ancora in epoca moderna, conserva le strutture esterne e la planimetria tardomedievali; nella chiesa si custodisce una statua di Gesù benedicente (1350) trasformata nel 1596 in statua di San Matteo. In località Stignano è il complesso conventuale della Madonna di Stignano, cinquecentesco.

L'ANTICO CONVENTO IN SAN MATTEO IN LAMIS