SAN VITO DEI NORMANNI

Home Page

Brindisi

AL MATTARELLO

PASTIFICIO

DANIELE DE GIORGI

PARRUCCHIERI

LE 8 ZAMPE

TUTTO PER ANIMALI

LOPARCO SERVICE

EURO DIAMANT

PETROLMENGA

STAZIONE DI SERVIZIO

PUCCIACHIENA

PANIFICIO

PUNTO LUCE

MAT. ELETRICO RETI WIRELESS

STILOTTICA

OTTICA

NEXIVE

SERVIZI POSTALI

VITALE

TUTTO PER LA SCUOLA - UFFICIO

 

Cenni Storici di San Vito dei Normanni

Centro della Soglia Messapica, situata ai piedi del ripiano che unisce le ultime propaggini delle Murge sud-orientali alla pianura salentina. L’abitato si sviluppa lungo la statale Adriatica. Fondata nel sec. XI, nel 1484 fu saccheggiata dai veneziani; nel sec. XVI Ferdinando I d’Aragona la ripopolò con una colonia di albanesi e da allora (fino al 1836) si chiamò San Vito degli Schiavoni in onore di San Vito martire il quale, probabilmente, ebbe anch'egli origine slave. Da allora la città venne chiamata semplicemente Santo Vito, San Vito degli Schiavoni o anche San Vito in Terra d'Otranto. Altri studiosi ritengono invece che la città sia stata fondata dal normanno Boemondo d'Altavilla (1050-1111), figlio di Roberto il Guiscardo, il quale, per assecondare il suo amore per la caccia, ordinò nell'estate del 1096 la costruzione della torre quadrata ancora oggi esistente, in un territorio boscoso quale era San Vito. San Vito si trova nel bel mezzo dell'antico territorio messapico, che fu dominato dalla Dodecopoli e infatti sono stati ritrovati recentemente insediamenti datati VIII - IV secolo a.C. appartenenti ai Messapi nelle contrade Castello e Paretone. Tali reperti dimostrerebbero la presenza di una vera e propria civiltà, passata attraverso due diverse fasi: la prima caratterizzata da primitive costruzioni a capanna, la successiva caratterizzata da costruzioni in blocchi con le coperture di tegole. Ebbe signori le famiglie Albizzi, Marchese e Dentice. Nella piazza principale del paese s’innalza il castello normanno. La parrocchiale di Santa Maria della Vittoria, del sec. XVI, fu rimaneggiata nel settecento. Nel territorio si conserva resti di mura megalitiche (Paretone dei Greci) e due cripte fra le più interessanti della Puglia: la grotta di San Biagio, decorata di affreschi, e la grotta di San Giovanni con un notevole Affresco raffigurante San Michele Arcangelo. Il piccolo borgo originario si accrebbe sul finire del Medioevo, quando la torre normanna costituiva garanzia di sicurezza e molti coloni dai casali vicini si trasferirono a San Vito per sottrarsi ai continui attacchi dei Saraceni. Questa relativa tranquillità diede anche l'opportunità ai sanvitesi di sviluppare i traffici commerciali e dominare sul territorio circostante.

 

 

 

Frazioni

Conforto, Favorita, San Giacomo, San Vito Scalo.

 

 
Provincia Frazioni Popolazione Superficie (km²) Densità (ab./km²)

Provincia di Brindisi

4

19.809

66.01

300.1

 

CONDIVIDI 

Previsioni Meteo

San Vito dei Normanni


 

COMUNICA CON LA REDAZIONE

 

 

 

Copyright © 2007-2012 -  PubbliMix PUBBLICITA' Tutti i diritti riservati - P.IVA 02139110742