Cenni Storici
di Ostuni
Città della Murgia
costiera, situata su tre colli, dei quali il più eminente occupato dal
borgo medievale, cinto dai torrioni Aragonesi. Dei quindici torrioni
originari, ne rimangono solo otto, insieme a parti di baluardi che
chiudevono la città mediovale. Questo ha pianta ovoidale e aspetto molto
caratteristico, con vicoli a gradini, archivolti, scalette esterne e
case tinteggiate di calce, il quale dà origine ad un paesaggio
dolcemente ondulato di singolare belezza.. Si distaccano nettamente da
esso i quartieri moderni, estesisi sull’ondulato terrazzo murgiano. Ebbe
origine messapica e forse è da identificarsi con Stulnium. La
tradizione locale vuole, invece, che il nome medievale Astunium
derivi da astu neon (città nuova). Nel sec. X divenne sede
vescovile sotto i bizantini. Fu dominio normanno, leccese, tarantino e
barese. Dal 1639 all’inizio del sec.XIX fu dei Zevallas. L’economia
comunale è validamente sostenuta da tutti i settori produttivi.
L’agricoltura (uva, olive, frutta) e l’allevamento hanno favorito lo
sviluppo di numerosi impianti di trasformazione. L’industria, affiancata
dall’artigianato, è presente nei rami metalmeccanico, tessile e
dell’abbigliamento, del legno, delle materie plastiche, dei materiali da
costruzzione e cartario. Fiorente è il commercio. Nell’ultimo ventennio
tutta la fascia costiera è stata interessata da un intenso processo di
valorizzazione turistica, concretizzatasi spesso in insediamenti
spontanei. La “Marina di Ostuni” punteggiata da torri aragonesi, è
caratterizzato dal succedersi di insenature naturali, la sabbia fine è
scogliere che si specchiano in un mare azzurro dai riflessi smeraldo,
con acque cristalline che lasciano intravedere il bel fondale. Il nucleo
più antico di Ostuni è dominato dalla cattedrale quattrocentesca, che si
impone per la bellissima e originale facciata con semiarchi concavi e
convessi; notevoli i portali scolpiti e il rosone centrale. Ostuni ha
conseguito un rapido progresso in tutti i settori produttivi tanto che
primeggia tra i grossi centri della provincia.
Da Visitare
IN GIRO
PER LA CITTA’ TRA:
Chiesa dello Spirito Santo,Chiesa della Madonna della Nova, Chiesa SS.
Annunziata, Chiesa dei Cappuccini, Monumento ai Caduti, Porta San
Demetrio, Chiesa di S. Giacomo di Compostella, Chiesa Madonna del
Carmine, Santuario Madonna della Grata, Chiesa di S. Francesco di Paola,
Chiesa di S. Maria della Stella, Cinta Muraria, Porta Nuova, Palazzo
Vescovile, Cattedrale, Chiesa di S.Vito martire, Guglia di S. Oronzo,
Chiesa di S. Francesco, Palazzo della Corte, Chiesa Madonna delle
Grazie, Chiesa di S. Pietro, Chiesa del Purgatorio, Palazzo Sansone,
Palazzo Melpignano, Palazzo Pomes, Palazzo Tanzarella, Palazzo Rodio,
Palazzo Tanzarella Cenci, Palazzo di Citta’, Palazzo O.N.M.I.,Elaioteca
Comunale Strada dell’Olio, Museo della Civilta’ preclassiche delle Murge
meridionale, Localita: Pilone, Rosa Marina, Monticelli, Villanova, Costa
Merlata, Santa Lucia-Torre Pozzella.
Frazioni
Villanova
Provincia |
Frazioni |
Popolazione |
Superficie (km²) |
Densità (ab./km²) |
Provincia di
Brindisi |
1 |
32.510 |
223 |
146.1 |
|
Numeri Utili
Ospedale
|
0831.3091 |
Emergenza Soccorso
Sanitario |
118 |
Pronto
Soccorso |
0831.302590 |
Guardia Medica |
0831.333473 |
Carabinieri “Pronto
Intervento” |
112 |
Carabinieri |
0831.301010 |
Polizia “Pronto
Intervento” |
113 |
Polizia |
0831.301686 |
Guardia di Finanza
“Pronto Intervento” |
117 |
Guardia di Finanza |
0831.333935 |
Vigili del Fuoco
“Pronto Intervento” |
115 |
Vigili
del Fuoco |
0831.301222 |
Vigili
Urbani |
0831.331994 |
Soccorso
ACI |
803.000 |
Municipio |
0831.307311 |
Biblioteca |
0831.303973 |
Museo |
0831.336383 |
Ferrovie dello Stato |
0831.304575 |
Guardia Forestale |
0831.332050 |
|