Cenni Storici
di Oria
Oria nacque intorno al 1200 a.C. e ciò è confermato sia da fonti
letterarie, che da rinvenimenti archeologici. Durante una tempesta un
gruppo di Cretesi naufragarano sulle coste salentine e sceglendo il
colle più alto costruirono una città chiamandola Hyria. In seguito fu
capitale politica della confederazione Messapica riuscendo ad avere
rapporti con la vicina e potente città di Taranto. Nel 275 anche Oria
divenne Romana raggiungendo il suo massimo splendore cultuale. Dopo la
caduta dell'Impero Romano d'Occidente la città fu dominata dai
Bizzantini, Longobardi, Saraceni, Normanni e Svevi. Federico II, il più
importante imperatore Normanni Svevo, fece costruire una dei suoi
castelli Pugliesi "Castello Svevo" che ancora oggi è possibile ammirare.
Dopo gli Svevi la città passò sotto gli Angioini e nel 1500 Federico
d'Aragona la elevò a Marchesato indipendente. La città fu infeudata a
diverse famglie perdendo sempre più i suoi privilegi diventando cosi una
delle città periferiche del Regno di Napoli e del Regno d'Italia. Ancora
oggi passeggiando lungo le strade della città si possono osservare e
visitare moltissimi monumenti che testimo niano la sua affascinante
storia. Essa infatti è meta prediletta di molti turisti. Il Torneo dei rioni
Federico II nel 1225 emanò un bando
ove cavaliere ed atleti, appartenenti ai quatro rioni, potevono
iscriversi e sfidarsi nelle durissime prove medievali vincendo il
"Palio". La vittoria del Palio si otteneva solo se si conquistavano il
maggior numero di punti durante le cinque prove: ariete, botte,
forziere, gara del ponte velocità e destrezza. Ogni rione aveva un
proprio nome a cui era legato un significato ed erano situati a loro
volta in specifiche zone della città tali rioni erano e sono; Castello,
judea, Lama e San Basilio. Queto evento tutti gli anni si ripete facendo
rivivere una delle più affascinanti pagine di storie che caratterizza la
splendida Oria.
SANTUARIO DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO
A circa 5 Km da Oria è situato uno
dei più affascinanti Santuari della Puglia. Esso fu fondato nell'ottavo
sec. da un gruppo di Monaci Basiliani che furono costretti a fuggire dal
medio oriente in quanto venivano perseguitati perchè adoravano le
immagini sacre. I Basisiliani costruirono "casale di S. Cosimo" un
piccolo villagio con una chiesetta che fu distrutta dai Agareni. Furono
i vescovi a riparare la chiesa che fu tenuta sempre aperta a
numerossissimi fedeli che ringraziavano i Santi Taumatunrghi per le
grazie e le guarigioni ricevute. Ancora oggi a Maggio e a Settembre al
santuario giungono da tutte le parti del mondo numerosi pellegrini.
Provincia |
Popolazione |
Superficie (km²) |
Densità (ab./km²) |
Provincia di
Brindisi |
15.437 |
83.01 |
185.95 |
|
Numeri Utili
Ospedale – Centralino |
0831 851111 |
Emergenza Soccorso Sanitario |
118 |
Guardia Medica |
0831 845170 |
Carabinieri “Pronto Intervento” |
112 |
Carabinieri |
0831 845010 |
Polizia “Pronto Intervento” |
113 |
Guardia di Finanza “Pronto Intervento” |
117 |
Vigili del Fuoco “Pronto Intervento” |
115 |
Vigili Urbani |
0831 845188 |
Soccorso ACI |
803.000 |
Municipio - Centralino |
0831 846520 |
Biblioteca |
0831 846539 |
Castello Svevo |
0831 840009 |
Museo Archeologico |
0831 845044 |
Museo Zoologico (Santuario S. Cosimo alla M.) |
0831 896942 |
Poste e Telecomunicazioni |
0831 840511 |
|