Cenni Storici
di Martina Franca
Città della Murgia
dei Trulli, situata su una collina della Valle d’Itria. Le origini di
Martina Franca risalirebbero al sec. (X), quando dei profughi Tarantini
si spostarono sul Monte di San Martino, la fondazione giuridica risale
al 1300. Ingrandito agli inizi del sec. XIV da Filippo d’Angiò, principe
di Taranto, che concesse privilegi e franchige a chi si stabiliva: da
ciò il suo nome attuale (Franca), e (Martina) in onore di San Martino
(festeggiato l’11 Novembre), la tradizione vuole che il Santo sia più
volte corso in aiuto dei cittadini, proteggendoli in varie occasioni
dalle invasioni Barbariche e dall’assalto del nemico. Intorno alla città
venne edificata una cinta muraria e torri di difesa, l’arco di S.Stefono,
la Porta di S. Francesco, la Porta del Carmine, la Porta Stracciata. Nel
sec.xv divento’, Martina feudo Aragonese e nel sec. Xvi fu ceduta
ai Caracciolo, che la tennero fino al 1872. Martina Franca conobbe il
suo massimo splendore nel 700, il settore agricolo e dell’allevamento
furono interessati maggiormente, un nuovo aspetto fù dato anche
all’assetto urbano della città. Nel 1799 Martina si ribellò ai Borbone
dei quali dovette poi subire la spietata reazione. Nel 1861 con l’Unita
d’Italia Martina Franca ha conseguito un rapido progresso in tutti i
settori produttivi tanto che, ancora oggi, primeggia tra i grossi centri
della provincia.
Historical Signs
Town of Murgia and
Trullis, situated on the valley of Itria. The origins of Martina Franca
go back to the sec (x), where the fugitive Tarantinis whent to live on
the mountain named: st Martin, the foundation goes up to the 1300 where
(Filippo D’Angiò) prince of Taranto granted privileges and immunities to
him/her citizens named Martina/Franca in honor of St.Martin. The
tradition as known is that the saint has on more than one accasion raced
help to the citizens protecting them from the barbaric invasions from
the enemy. The town of Martina is sorrounded by the towers of defence,
the arc of St. Stafano, the door of St. Fracis, the door of Carmine and
the torn door. In the 700 Martina Franca knew his maximum slender in
it’s agricultural and breeding sectur, and also was given a new aspect
to the urban order of the town. In 1861 with the European Communaty of
Italy, Martina Franca has achieued a rapid progress in all it’s sectors,
so much that today it excels among the big centers of the province.
.
Da Visitare
Il centro storico, dalla singolare bellezza artistica, si presenta al
visitatore con viuzze e incantevoli stradine, ove ammirare la splendida
arte barocca e sulle quali si ergono pregevoli
palazzi signorili,
deliziose ed antiche
chiese
e caratteristici slarghi. Passando attraverso le antiche
porte
d'accesso al nucleo antico si ammirano le monumentali
torri rotonde
e alcune torri quadrate. In giro per la città, è facile scorgere,
ad ogni svolta, in ogni vicolo, dettagli della settecentesca
architettura urbana, elementi barocchi dalla inaspettata eleganza
o dalla genuina semplicità.
To Visit
The historical
centre with it’s unusual artistic beauty, introduces the visitor with
lanes and enchanting alleys, where to admire the slendid art boroque
buildings, and beutifull ancient churches. Passing through the ancient
doors of access to the ancient part of the town. They can admire the
monumental round and square towers. Around the town in every turn, and
every alley, it’s easy to come across details of the eighteen-century
art-boroque architecture, with it’s elegant and genuine simplicity.
In giro per la città tra (Around
in the city among):
PALAZZO DUCALE, PALAZZO DELL'UNIVERSITÀ,
PALAZZO STABILE, CASA CAPPELLARI, PALAZZO
GUERRA, PALAZZO MARTUCCI, PALAZZO FANELLI
ora TORRICELLA, PALAZZO MAGGI, PALAZZO
MONTEMURRO ora MARINOSCI, PALAZZO MARINO
MOTOLESE, PALAZZO MAGLI ora LELLA, PALAZZO
BLASI ora GIOIA, PALAZZO RUGGIERI, PALAZZO
BARNABA ora MARTURANO, PALAZZO CASAVOLA ora
MARINOSCI, PALAZZO MOTOLESE, PALAZZO ANCONA,
PALAZZO CAVALIERE SEMERARO, PALAZZO RUGGIERI
in via Mazzini, LA CHIESA DEL CARMINE, LA
CHIESA DI SAN DOMENICO, BASILICA DI SAN
MARTINO, CHIESA DI SANT'ANTONIO DA PADOVA,
CHIESA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI, CHIESA DI
SAN GIOVANNI DEI GRECI, SANTA MARIA DELLA
PACE, CHIESA DEL MONTE PURGATORIO, CHIESA
DELLO SPIRITO SANTO, CHIESA DI SAN FRANCESCO
DA PAOLA, CHIESA DI SAN MICHELE ARCANGELO,
CHIESA DELLA MADONNA DI LORETO, CHIESA DI
SANT'ANTONIO DEI CAPPUCCINI, CHIESA DI SAN
NICOLA IN MONTEDORO, CHIESA DI SAN PIETRO
DEI GRECI, CHIESA DELLA PROVVIDENZA, CHIESA
DELLA NATIVITÀ E DOLORI DI MARIA VERGINE,
CHIESA DI SAN NICOLA FUORI LE MURA o del "Pendino",
CHIESA DI SAN VITO, CHIESA DELL'ANNUNZIATA,
CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
detta anche Madonna della Croce, CHIESA DEL
CRISTO ALLA GROTTA,
PORTA SANTO STEFANO,
POSTERLA, PORTA SAN PIETRO, PORTA SAN NICOLA,
PORTA SANTA MARIA,
TORRE DELL’ANNUNZIATA, TORRE DEL FORNO,
TORRE DEI MULINI DI SAN MARTINO, TORRE DELLE
SETI, TORRE DI ANGELUCCO, TORRE DI SAN
PIETRO, TORRE DI SAN NICOLA, TORRE DELLE
SETI, TORRE DEI MULINI DI SAN MARTINO, TORRE
DEL FORNO.
Frazioni
San Paolo,
Monte Fellone, Lamia Vecchia,
Specchia Tarantina, Ortolini,
Carpari, Gemma,
Pergolo, Capitolo, Pianelle,
Cappuccini, Papadomenico,
Nigri, Motolese,
Monte Ilario, Baratta,
Monti del Duca, Madonna
dell'Arco, Ospedale,
Montetulio, Infarinata .
Provincia |
Frazioni |
Popolazione |
Superficie (km²) |
Densità (ab./km²) |
Provincia di
Taranto |
21 |
48.758 |
295,5 |
168,8 |
|
Numeri Utili
Emergenza Soccorso
Sanitario |
118 |
Pronto
Soccorso |
080.480.52.27 |
Guardia Medica |
080.480.50.92 |
Carabinieri “Pronto
Intervento” |
112 |
Carabinieri |
080.480.50.10 |
Polizia “Pronto
Intervento” |
113 |
Commissariato |
080.480.21.11 |
Guardia di Finanza
“Pronto Intervento” |
117 |
Guardia di Finanza |
080.485.85.45 |
Vigili del Fuoco
“Pronto Intervento” |
115 |
Vigili
del Fuoco |
080.480.02.18 |
Vigili
Urbani |
080.483.62.21 |
Soccorso
ACI |
803.000 |
Municipio - Centralino |
080.483.61.11 |
Cimitero |
080.480.84.26 |
Guardia
Forestale |
080.430.66.92 |
|