Cenni Storici
di Manduria
Città del Salento settentrionale, al margine sud-occidentale del
Tavoliere di Lecce, a nord delle Murge Tarantine. L’abitato,
attraversato salla statale Salentina, consta della “terra”, con vie
anguste e tortuose nel settore nord-orientale, e dei vasti ampliamenti
moderni. Il nome Manduria deriva dal termine indoeuropeo mando, cavallo,
nel significato di recinto per cavalli. E’ proprio la notorietà della
città in epoca Messapica era collegata all’allevamento di cavalli, usati
nel combattimenti. Fu uno dei principali centri messapici, invano
assediata dai tarantini aiutati da Archidamo re di Sparta che qui morì
nel 338 a.C. Sotto i romani, fu presa da Anibale nel 212 a.C. e tre anni
più tardi distrutta da Q. Fabio Massimo, che deporta 4000 Manduriani e
la priva delle sue ricchezze. Nel Medioevo subì le devastazioni gotiche
(547) e longobarde (924) e nel 977 fu distrutta dai saraceni. Risorse
alla fine del sec. XI col nome di Casalnuovo o Castelnuovo. Dal 1517 fu
dei Bonifacio, dal 1572 al 1785 degli Imperiali. Riassunse l’antico nome
di Manduria nel 1789. E’ uno dei più importanti centri provinciali per
la commercializzazione dei prodotti agricoli (uva, da cui viene prodotto
il famoso “Primitivo di Manduria”, olive, mandorle e ortaggi) per i
quali esistono numerosi impianti di trasformazzione. Lungo la fascia
costiera è diffusa la pesca ed è sviluppato il turismo, nelle località
Torre Colimena, Torre Borraco e San Pietro in Bevagna. Della città
messapica rimane la poderosa cinta muraria costituita da tre circuiti
concentrici, eretti tra il V e il III sec. A.C. Il duomo, eretto in età
romanica ma ristrutturato nel sec. XVI , ha la facciata tripartita e
adorna di un grande rosone e di uno splendido portale mediano; il
campanile è di forme tardoromaniche. Sulla triangolare piazza Garibaldi
si affaccia il grandioso palazzo Imperiali, innalzato nel 1719 in forme
barocche: il portale è attribuito al Vanvitelli. Manduria è una tra le
più grandi e attive cittadine della provincia di Taranto e deve la sua
floridezza e importanza al fatto di trovarsi alla confluenza delle vie
di comunicazione fra i territori di Taranto, Lecce e Brindisi.
Da Visitare
Chiesa Matrice - S.S. Trinità
sec. XI – XVI
D’originario impianto romanico. E’ stata rifatta tra la fine del’ 400 e
la prima meta del ‘500. altri interventi ci sono stati nel ‘ 700, quando
fu imbarocchita, rimossa poi nei restauri del 1938-1940. l’edificio fu
realizzato nello stesso luogo dell’antica chiesa medievale, molto più
piccola, limitata quasi soltanto allo spazio dell’attuale presbiterio.
Il portale sormontato dalla lunetta con l’altrorilievo della Trinità, il
rosone in pietra e il fonte battesimale, tutti cinquecenteschi, furono
opera del maestro Raimondo da Francavilla. L’edificio, in pianta
quadrata, presenta tre ingressi, due laterali e uno centrale, è definito
in cinque navate, della quali la centrale più alta è limitata da colonne
con archi a tutto sesto ed ha un soffitto ligneo a cassettoni.
All’interno si segnala oltre il bellissimo pulpito ligneo del 1608,
finemente lavorato, indicato fra i monumenti di interesse nazionale,
numerosi altri realizzati in più epoche. Inoltre sono presenti dodici
seicentesche statue di Santi in pietra Leccese, una tela seicentesca di
Placido Buffelli, numerose tele settecentesche di autori napoletani.
All’esterno della Colleggiata c’è il Campanile di fine ‘500, a cinque
piani.
IN GIRO
PER LA CITTA’ TRA:
Parco
Archeologico, Mura Messapiche, i Fossati, la Necropoli, Fonte Pliniano,
Cappella di San Pietro Mandurino, Chiesa della S.S. Trinità o Chiesa
Madre, Palazzo Imperiali, Ghetto degli Ebrei, Salina dei Monaci, fiume
Chidro, fiume Borraco, torre Columena, torre della Salina dei Monaci,
torre San Pietro in Bevagna, torre Borraco, Palazzo Bonifacio, Palazzo
Corcioli-Giannuzzi, Chiesa del S.S Rosario, Chiesa di S. Giuseppe,
Chiesa dello Spirito Santo, Chiesetta di S.Pietro Mandurrino, Specchie.
Frazioni
San
Pietro in Bevagna
Torre
Colimena
Uggiano
Montefusco
Mappa Frazioni
Provincia |
Frazioni |
Popolazione |
Superficie (km²) |
Densità (ab./km²) |
Provincia di Taranto |
3 |
31.720 |
196 |
160.7 |
|
Numeri Utili
Ospedale
|
099 80 01 |
Emergenza Soccorso
Sanitario |
118 |
Pronto
Soccorso |
099 800 300 |
Guardia Medica |
099 971 23 65 |
Carabinieri “Pronto
Intervento” |
112 |
Carabinieri |
099 979 55 60 |
Polizia “Pronto
Intervento” |
113 |
Polizia |
099 973 88 76 |
Commissariato |
099 971 32 11 |
Guardia di Finanza
“Pronto Intervento” |
117 |
Guardia di Finanza |
099 979 44 47 |
Vigili del Fuoco
“Pronto Intervento” |
115 |
Vigili
del Fuoco |
099 971 12 22 |
Vigili
Urbani |
099 970 22 49 |
Soccorso
ACI |
803.000 |
Municipio |
099 970 21 11 |
Pro Loco |
099 979 66 00 |
Capitaneria di Porto |
099 971 65 35 |
Biblioteca |
099 970 22 45 |
Museo |
099 973 90 63 |
|