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La Storia di Laterza
Centro della Murgia alta, nella fascia periferica rivolta verso la Fossa Bradanica. L’antica “terra”, dalla struttura assai interessante, è situata nel settore sud-orientale dell’abitato e si affaccia al ciglio di una profonda gravina le cui pareti sono forate da grotte un tempo abitate. Ha origini antichissime, come attestano i reperti rinvenuti nella necropoli risalente all’età del bronzo. Nel medioevo appartenne al comune di Matera, passando poi nei territori dipendenti da Bari prima e quindi da Taranto; ebbe come feudatari i del Balzo Orsini e i d’Azzia.
L’economia ha l’asse portante nell’industria (del legno, metalmeccanica, casearia, della lavorazione dei cereali e delle olive, estrattiva del calcare duro). Praticati anche l’agricoltura e il commercio. Il castello, costruito dai Triggiano nel 1381 e rimaneggiato dai d’Azzia nel 1548, conserva gotiche arcate ogivali. La parrocchiale di San Lorenzo, costruzione quattrocentesca di tipo venetodalmata, custodisce affreschi coevi, corali miniati dei secc, XVI e XVII, un’Epifania del 1583 e un San Lorenzo, forse dello Schedoni. Nei pressi dell’abitato sorgono le due chiese dei Cappuccini. Contornato da chiese rupestri è il santuario della Mater Domini (secc. XVII-XVIII).