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La Storia di Conversano
Centro della Murgia bassa, posto su un altopiano a dominio dell’Adriatico. Antico centro peucetico (forse Norba), come attestano i resti più antichi delle mura, in età bizantina è ricordata come Cupersanum. Munito borgo longobardo e bizantino (sec. IX), fu possesso dei principi di Salerno e di numerosi feudatari, ultimi dei quali gli Aquaviva d’Aragona (1508-1801).
L’agricoltura è affiancata dall’industria enologica, olearia e conserviera. Vi sono anche piccole aziende metalmeccaniche, delle confezioni e del legno. Fiorente il commercio.
Si conservano resti del chiostro
romanico del monastero di San Benedetto, la cui chiesa (sec. IX, rimaneggiata
nel sec. XVII) è invece intatta: di grande rilievo la copertura a cupola in
asse della navata centrale; all’interno un notevole dipinto (Santi Benedetto e
Sabino) del Finoglio. Rilevanti, del castello trapezoidale di origine normanna,
un
torrione circolare del sec. XIV, un baluardo poligonale del quattrocento e il
cortile rinascimentale. La cattedrale, eretta nei secc. XI-XII ma riedificata,
custodisce l’immagine duecentesca della Madonna della Fonte. Secentesca è la
chiesa dei Santi Cosma e Damiano, con l’interno affrescato dal Finoglio e dal
Fracanzano. Fuori dell’abitato s’innalza la piccola chiesa di Santa Caterina
(sec.XII), a pianta centrale.