ASCOLI SATRIANO                           Foggia                    Home Page

 

La Storia di Ascoli Satriano

Centro del Tavoliere, arroccato su tre colli dominanti la valle del t. Carapelle. Importante centro italico (battè moneta col nome di Auhuscli), nel cui territorio Pirro sconfisse i romani nel 279 a. C. , fu poi colonia romana (Ausculum). Fu conquistata dai saraceni, dai bizantini e dai normanni. Eretta in feudo da Carlo I d’Angiò, fu quindi possesso di  varie famiglie. Subì gravi danni nei terremoti del 1694, 1851 e 1980.

Le attività primarie (silvicoltura, agricoltura e allevamento) sono affiancate da alcune aziende artigianali tessili e alimentari. Nel territorio si estrae metano che viene convogliato in Campania. Notevole è stata negli ultimi anni la diminuzione di popolazione.

Le sculture e le lapidi dell’arco dell’orologio, due pietre miliari della via Traiana e un leone romanico sono testimonianze dell’età romana e medievale. Interessante è il duomo, frutto di interventi gotici, rinascimentali e barocchi su una costruzione medioevale; pregevoli all’interno il coro ligneo e il busto argenteo di San Polito, secenteschi, e tele di scuola napoletana. Rimaneggiato è il palazzo ducale (sec. XVI).